"il Pilot corrisponde perfettamente all’idea con cui un team di ricercatori della Sezione INFN di Roma, guidato da Valerio Bocci, ha sviluppato ArduSiPM, il primo rivelatore di radiazioni basato su fotomoltiplicatori in silicio (SiPM) completamente integrato in un chip"

La collaborazione tra INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e Cshark prosegue con importanti sviluppi; la tecnologia INFN infatti sarà a bordo dei nuovi 100 Pilot che Cshark porterà in orbita nei prossimi 2 anni.

L'ArduSiPM è un rilevatore di particelle che Cshark sta miniaturizzando e migliorando (NanoSiPM) insieme al' INFN per creare il primo Watchdog intelligente in campo aerospazio con un sistema integrato per la caratterizzazione dei flussi di particelle a bordo di un OBC (On Board Computer). Così facendo, anche missioni standard pico-sat potranno vantare la caratteristica di ricerca  scientifica attraverso l'impiego di questa tecnologia.

Presentata per la prima volta dal CEO Alessandro Fanni alla maratona digitale DigithON, questa invenzione rappresenta una grade novità in campo tecnologico e la possibilità di portarne a termine molte altre.

Per tutti i dettagli Qui potete trovare l'articolo integrale pubblicato sul sito INFN.